REGGIO EMILIA – Appuntamenti live, feste, concerti e sagre. Tutto è ripartito in quinta e sta registrando in questa ritrovata estate, dopo due anni di allarme sanitario e di chiusure, numeri quasi da record. La gente ha voglia di uscire, il pubblico di ritrovarsi e partecipare ai grandi eventi così come alle piccole feste. Appuntamenti da tutto esaurito, anche se la spada di Damocle del Covid non intende allontanarsi.
“C’è tutta una realtà sul territorio fatta di piccole feste – conferma Luigi Morselli, promoter di eventi musicali – che però coinvolgono tantissimi volontari e tante associazioni e che quest’anno, finalmente, hanno dimostrato la voglia di vivere e di fare festa”. Tra quelle più partecipate che sono ripartite o si apprestano a farlo, la festa della Birra di Reggiolo, Riomania, le serate a Cavriago e Bibbiano, Le Massenziadi e Caccialanoia con date a luglio che si preannunciano già molto partecipate.
“Lo spettacolo che sta andando per la maggiore e che promuove la reggianità è quello di Marco J Mammi, che proprio a Telereggio a Natale aveva presentato il suo album che adesso sta portando in concerto – aggiunge Morselli- Poi, le Canne da Zucchero e il loro tributo a Zucchero Fornaciari, Le Cotiche e il loro funky, i Bandarabà, gli 88 Decidel e Cobaya Party e anche la mia Band con il rock in dialetto reggiano, le Cagne pelose”.
Resta, però, l’incognita legata alla costante risalita dei casi Covid e che ha già portato alcune amministrazioni a cancellare o rivedere gli appuntamenti. “E’ chiaro che l’evoluzione della pandemia potrebbe fare rivedere certi accorgimenti, come quello più banale e facilmente realizzabile delle mascherine”, ha concluso Morselli.
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