REGGIOLO (Reggio Emilia) – Avevano avuto una relazione sentimentale, iniziata nel 2017, ma quando lei ha deciso di interromperla, l’uomo di 51 anni ha iniziato a molestarla, poi si è passati alle minacce verbali e tramite messaggi, anche di morte, infine, in un crescendo di paura e tensione per la donna, ecco gli appostamenti giornalieri davanti alla casa della madre di lei, le aggressioni fisiche, sfociate nel tentativo di strangolarla.
Gravi condotte quelle compute da un 51enne di Carpi che, dopo la denuncia raccolta dai carabinieri della stazione di Reggiolo, hanno indotto la Procura a richiedere e ottenere dal Gip le misure cautelari restrittive per tutelare l’incolumità della donna. In particolare il carpigiano non potrà più mettere piede nel comune di Reggiolo e nemmeno avvicinarsi all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla donna, con una distanza minimo di 1500 metri. Non potrà comunicare con lei con nessun mezzo, nemmeno per interposta persona, e dovrà portare il braccialetto elettronico.
Dalle indagini dei carabinieri di Reggiolo, infatti, è emerso che l’uomo, non accettando la fine del loro rapporto, aveva iniziato a controllare gli spostamenti della ex, appostandosi anche sotto la casa della madre di lei. L’uomo era arrivato perfino ad aggredirla fisicamente afferrandola per i capelli e colpendola all’occhio. In un episodio a seguito di una forte spinta, la donna era caduta, fratturandosi una costola.
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