REGGIO EMILIA – Lumache fritte e chizze reggiane si preparano ad essere inserite nel disciplinare ‘Maestro delle tradizione’ a difesa e tutela dei prodotti agroalimentari tradizionali reggiani, voluto da Coldiretti Reggio Emilia, alla presenza della sindaca di Poviglio Cristina Ferraroni.
Reggio Emilia rappresenta il 25% dei prodotti agroalimentari tradizionali dell’Emilia Romagna che ne conta quasi 400 e che si attesta tra le regioni con una tradizione alimentare diversificata e ricca. Sono infatti 96 i prodotti agroalimentari tradizionali inseriti per Reggio Emilia nell’elenco regionale che comprende bevande, carni e salumi, formaggi e latticini, prodotti da forno e pasta fresca, miele e preparazioni culinarie.
Dall’esordio dell’attività, pensata e voluta da Coldiretti Reggio Emilia, in collaborazione con Terranostra e Campagna Amica provinciali, il disciplinare ‘Maestro della Tradizione, Alla tavola del contadino’ ha già dato riconoscimento a ben nove preparazioni ed ora è Poviglio, con l’agriturismo La Cippaia, che si candida a custodire due ricette: le lumache fritte e le chizze reggiane. Alla giornata erano presenti, oltre ai due titolari Roberta Avanzini e Nicola Coruzzi, la sindaca Cristina Ferraroni, il presidente di Terranostra Reggio Emilia Raffaello Landini, il direttore di Coldiretti Alessandro Corchia.
«Crediamo che gli imprenditori agrituristici possano essere perfetti custodi della cucina tradizionale – commenta il presidente di Terranostra Reggio Emilia Raffaello Landini. I piatti e le preparazioni tradizionali, laddove adeguatamente proposte, possono sicuramente intercettare consumatori e turisti. Gli agriturismi di Campagna Amica a Reggio Emilia diventano anche i Maestri della Tradizione, soggetti in grado di custodire le ricette, i luoghi e le storie del loro territorio, pur tenendo conto dell’evoluzione dei nuovi metodi produttivi».
«Ho avuto la possibilità di ripensare al gusto che assaporavo da bambina assaggiando le chizze fritte di mia nonna – commenta Roberta Avanzini, cuoca contadina di Campagna Amica ed ora anche Maestro della Tradizione. Sono felice di custodire questa ricetta e questo sapore che rappresenta un pezzo della storia del mio territorio». E le lumache?
«Le chiocciole rappresentano il nostro presente e il nostro futuro – commenta Nicola Coruzzi, socio titolare dell’Agriturismo La Cippaia e Maestro della tradizione insieme alla moglie Roberta. Abbiamo la filiera chiusa nella nostra azienda agricola che alleva chiocciole e le propone sulla tavola dell’agriturismo con delle preparazioni innovative, per solleticare palati curiosi, e con ricette tradizionali del nostro territorio come le lumache fritte che, solitamente, accontentano tutti».
Questa tradizione, fatta di ricordi, profumi e piccoli segreti culinari, che richiama turisti, blogger e gastronauti dall’Italia e dall’estero, rischia però di svanire con la scomparsa della generazione custode della ‘tavola contadina’. Per questo motivo Terranostra e gli agriturismo di Campagna Amica, unitamente a Coldiretti Reggio Emilia, hanno registrato il marchio ‘Maestro della Tradizione’ e steso un disciplinare per tutelare e preservare dall’oblio ricette e tradizioni che caratterizzavano la tavola dei contadini reggiani e che possono continuare a vivere nel nostro territorio.
«Questo impegno di Coldiretti Reggio Emilia – dichiara Alessandro Corchia direttore della Coldiretti di Reggio Emilia – si somma al lavoro di contrasto del cibo sintetico portato avanti con la petizione per una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo preparato in laboratorio che potrebbe presto inondare il mercato europeo già ad inizio 2023».
Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, ad attrarre i turisti e i consumatori è anche la ricchezza di racconti e di storie che viene offerta, per scoprire tradizioni gastronomiche locali ed assaporare piatti tipici unici. È proprio per tutelare questo ricco patrimonio reggiano – conclude Coldiretti Reggio Emilia – che nominiamo i Maestri della Tradizione come custodi e promotori delle ricette tradizionali, sempre garantite anche dal circuito Terranostra e Campagna Amica.














