REGGIO EMILIA – “Stiamo verificando con attenzione le relazioni con quelle istituzioni scolastiche che, direttamente o indirettamente, sostengono l’operato del governo israeliano e quindi il massacro in corso, come già denunciato dalle Nazioni Unite”.
Parole del Comune di Reggio con riferimento a scuole israeliane o ebraiche che fanno parte del network internazionale del Reggio Emilia Approach. Scuole con cui i rapporti potrebbero essere dunque clamorosamente interrotti.
“Sospendere progetti educativi e culturali è una decisione dolorosa e complessa – prosegue il Comune – perché proprio da questi ambiti occorre ripartire per seminare pace e convivenza. Ma l’immane tragedia umanitaria che i bambini palestinesi stanno vivendo ci obbliga a valutare con rigore e responsabilità ogni legame che possa contribuire a perpetuare ingiustizia e violenza”.
Con Reggio Children Srl é già stato avviato un percorso di indagine e valutazione.
Nel mondo ci sono esempi di scuole ebraiche molto coinvolte a sostegno delle azioni del Governo e dell’esercito di Tel Aviv: c’é un centro scolastico ebraico in Florida, negli Stati Uniti, nel quale ad esempio viene proposta l’adozione di un soldato a distanza, dove ai bambini arrivano aggiornamenti dal fronte e dove si può chattare via whatsapp con i membri dell’esercito pregando per la loro salute. Se dovessero emergere collegamenti tra scuole di questo tipo e il Reggio Emilia Approach, il marchio verrebbe immediatamente ritirato.
No al marchio reggiano in scuole pro Netanyahu. VIDEO
22 settembre 2025Comune e Reggio Children hanno avviato una indagine per capire se ci siano istituti israeliani o ebraici collegati alla rete internazionale che sostengano anche indirettamente l’operato a Gaza