REGGIO EMILIA – Il ministro dello sport e la Federcalcio hanno la responsabilità morale e politica di difendere i valori dello sport e dei diritti umani. Possono e devono fare pressione sulla UEFA affinché questa partita venga sospesa o annullata. Questo l’appello lanciato a livello nazionale da Possibile e Alleanza Verdi-Sinistra per chiedere che la partita Italia-Israele valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, in programma il 14 ottobre a Udine non venga disputata. Un modo per protestare contro la condotta dello stato Ebraico a Gaza. E’ stata promossa anche una raccolta firme online che in poche ore ha ottenuto oltre 10mila adesioni. Tra i sostenitori di questa iniziativa c’é anche il consigliere comunale in Sala del Tricolore Alessandro Miglioli.
‘Lo sport non può ignorare il genocidio – ha detto Miglioli – A Gaza ci sono state 60mila morte accertate negli ultimi due anni. L’intera popolazione sta venendo affamata dallo stato di Israele, tutta la metropoli di Gaza è stata rasa al suolo Israele non può continuare a non pagare alcuna conseguenza per queste azioni. Anche i campi da gioco, i campi da calcio, con il messaggio di rispetto che le partite dovrebbero portare, possono dire e fare la loro. Mandiamo un messaggio chiaro, che il genocidio non deve trovare spazio nello sport italiano’ le parole di Miglioli”.
Si può trovare questa petizione sul sito internet possibile.com.
calcio Possibile Italia Udine Israele Alleanza Verdi Sinistra Mondiali 2026