REGGIO EMILIA – “Siamo rammaricati ed esprimiamo solidarietà a Roberto Saviano”. Esprime rammarico per la decisione di Roberto Saviano, ma anche solidarietà nei confronti dello scrittore il direttore de I Teatri di Reggio Paolo Cantù.
Chiediamo al direttore Cantù se quello di Saviano possa essere considerato un arretramento nel suo percorso di impegno civile e culturale: “E’ una decisione personale e politica al tempo stesso, e dunque insindacabile, posso dire di avere percepito dalle interlocuzioni che abbiamo avuto un Saviano molto provato”.
L’appuntamento non è da considerarsi annullato, ma solo rinviato, alla prossima primavera fanno sapere I Teatri: “La città lo aspetta, è un arrivederci”, dice Cantù.
Domandiamo infine al direttore se sia preoccupato dal clima di tensione che possa generarsi nel Paese in ambito culturale, di fronte ad un Governo che ha una identità molto precisa e che appare alquanto divisivo: “Vedremo l’operato del nuovo Governo, l’atteggiamento nei confronti del nostro mondo è sempre un po’ di poca attenzione“.
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