REGGIO EMILIA – “Ci troviamo di fronte a una congiuntura demografica che è molto pesante. E che incide soprattutto sulle generazioni dei più piccoli. Illudere le persone che comunque ci sono da mantenere i presidi scolastici è fare della demagogia”.
Occorre fare i conti con numeri dettati dal cosiddetto “inverno demografico”. Il dirigente scolastico provinciale Paolo Bernardi ritiene che a Marmirolo, a livello organizzativo, non si sia lasciato nulla di intentato per raggiungere i 14 iscritti necessari ad avviare, a settembre, la classe prima. Le scelte di alcuni genitori che potenzialmente avrebbero potuto aggiungersi alle 12 famiglie pre iscritte sono state vagliate dalla preside: “Non escludo che i contatti sulle seconde scelte la dirigente li abbia presi, in tempi non sospetti. Ha lasciato le iscrizioni aperte, oltre il periodo consentito. Ma non ne sono arrivate”.
Nessun eccesso di rigidità dunque.
“Vorrei si rispettasse il lavoro di una dirigente scolastica che ha fatto quello che doveva fare e che ha pensato agli equilibri generalii della sua scuola per un miglioramento complessivo del servizio scolastico”.
Secondo Bernardi non è detto che all’orizzonte ci sia la chiusura di tutta la scuola di Marmirolo. E’ presto per dirlo. “Ci sono situazioni in cui anche per due anni di fila non ci sono formate le prime, poi dopo si sono formate l’anno dopo”.
L’idea che una piccole realtà corrisponda per forza a un livello qualitativamente alto dal punto di vista educativo è un falso mito che il professore vorrebbe sfatare incontrando i genitori che sabato scorso hanno manifestato: “Le piccole scuole isolate non sempre producono didattica migliore rispetto a scuole nelle quali i bambini si mescolano in una realtà più grande, con interscambi tra i docenti dello stesso livello con possibilità di lavorare a classi aperte”.
Il dirigente non si trova poi d’accordo col considerare Marmirolo una zona “periferica”, “la legge mi consente di derogare laddove ci siano situazioni veramente gravi, parliamo della montagna, non delle zone dove a 3 chilometri e emzzo c’è una scuola”.
Reggio Emilia scuola Marmirolo Paolo BernardiSalta la prima alle elementari di Marmirolo, 12 famiglie in rivolta. VIDEO