REGGIO EMILIA – Oltre che presidente del centro di coordinamento, Nicole Ferrarini (figlia di Luciano, ex presidente della Reggiana) è a guida del club granata femminile intitolato alla memoria di Graziella Azzolini. “Le mie donne e amiche sono contrariate dalla scelta fatta dalla società”. Il caso Portanova (condannato a 6 anni per violenza sessuale di gruppo e in attesa di processo di appello) lascia sconcertate, secondo Nicole Ferrarini, le donne granata. Gli ultras si sono schierati apertamente con Portanova esponendo uno striscione al campo di Toano. Il giocatore ha ringraziato gli esponenti più calienti del tifo granata.
Secondo Nicole Ferrarini però ci sono anche tra gli uomini tifosi molto scettici sulla scelta della società: “Non ti nego che ci sono molto uomini non d’accordo, cosa non scontata, per un semplice motivo: è un personaggio pubblico e i personaggi pubblici devono dare l’esempio”.
Portanova è in attesa del processo d’appello. Nicole Ferrarini si definisce garantista ma precisa: “In una situazione del genere sarebbe stato più opportuno aspettare la sentenza definitiva”. Certo è che il caso sta rovinando l’armonia tra i tifosi che stavano riassaporando la serie B: “Sarebbe stato più auspicabile partire con un campionato da neopromossi con una situazione più semplice. Non saranno semplici le trasferte che faremo, ci saranno spettatori divisi”.
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