CORREGGIO (Reggio Emilia) – I lavoratori della Nexion (ex Corghi) di Correggio hanno deciso un altro pacchetto di quaranta ore di sciopero per il rinnovo del contratto aziendale, che si aggiungono alle sessanta ore proclamate il 20 settembre scorso quando si ruppe il tavolo negoziale.
 La Nexion non è solo una delle maggiori imprese della nostra provincia è anche un’azienda leader mondiale del settore degli smonta-gomme, che in questi anni è cresciuta tanto, grazie a investimenti, acquisizioni di altre aziende, e “grazie allo sforzo continuo e l’intelligenza di tutti i dipendenti senza i quali questi risultati sarebbero stati impossibili”, precisa Davide Mariotti della Fiom di Reggio. I lavoratori hanno rimarcato la contraddizione tra la condizione economica dell’impresa e la posizione negoziale al tavolo di trattativa. La Nexion è passata infatti da 4 milioni e 750 mila euro di utili netti nel 2016 a oltre 12 milioni e mezzo nel 2021, con un incremento del 166% a fronte di un aumento del costo del lavoro nello stesso periodo del 39%; nello stesso lasso di tempo sono stati accumulati oltre 60 milioni di utile netto e gli addetti sono passati da 609 a 620 dipendenti diretti.
Nexion (ex Corghi): altre 40 ore di sciopero per il rinnovo del contratto aziendale
6 ottobre 2022
Si aggiungono alle sessanta ore proclamate il 20 settembre scorso quando si ruppe il tavolo negoziale










