REGGIO EMILIA – La nevicata di questi giorni ci regala immagini da fiaba, come l’alba al rifugio Carpe Diem, in località Pradarena nel Comune di Ventasso. Era da tempo che si attendeva una nevicata di questa portata e proprio ora, nell’anno delle restrizioni a causa del Covid, ha il sapore amaro.
La giornata è iniziata nuovamente all’insegna delle precipitazioni in tutta la provincia. Piogge insistenti in pianura e fascia pedecollinare, mentre la neve è caduta copiosa in montagna e fino all’alta collina. Dalla webcam di ReggioEmiliaMeteo a San Giovanni di Querciola si nota il limite: nella notte ha nevicato fino ai 500 metri, ma la quota neve salirà attorno ai 600-700 metri. In serata cesseranno le precipitazioni, ma il cielo rimarrà coperto e in Appennino ci saranno nebbie da nuvole basse.

La situazione questa mattina a Casina
Il pericolo di valanghe è a livello 3, ovvero marcato. Gli accumuli infatti sono davvero importanti: oltre al metro al passo di Pradarena, dove sono al lavoro le frese della Provincia per liberare la strada e al momento si circola su un’unica carreggiata; a Civago si sono verificate piccole slavine tra la fine della Sp9 e l’inizio Sp99; pale al lavoro anche a Casina, dove il traffico ha subito rallentamenti; a Ligonchio, sulla Sp59, alle 7.40 un’auto è finita fuori strada e un uomo di 70 anni è stato ricoverato in condizioni serie a causa di un malore.
I mezzi della Provincia hanno lavorato tutta la notte e durante la mattinata per rendere le strade percorribili. La neve pesante piena d’acqua ha provocato problemi alle piante, i tecnici hanno tagliato i rami che intralciavano il passaggio. Le abbondanti piogge infine hanno anche provocato un piccolo smottamento sulla Sp27 in località Sasso Gattone, tra Baiso e Roteglia: la situazione è stata ripristinata.
Guarda le immagini scattate questa mattina a Ospitaletto di Ligonchio
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