CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – La corrente elettrica è stata restituita nella tarda serata di ieri intorno alle 22 a quasi tutte le utenze dell’Appennino che erano rimaste interessate dal black-out di domenica. A Viano, uno dei comuni più colpiti , grazie al maxi generatore installato ieri nella frazione di Regnano, l’energia elettrica è tornata per il 90% delle utenze che erano state danneggiate, restano ancora al buio e al freddo una cinquantina di famiglie nelle frazioni di Cervara e Carbonaso: qui i tecnici di Enel sono al lavoro e l’obiettivo è di risolvere il problema nel corso del pomeriggio.
Sempre a Viano, in località Cà Bertacchi, il 118 è intervenuto ieri sera per soccorrere una coppia di anziani, 80enni, intossicati da monossido di carbonio fuoriuscito da un generatore di emergenza allestito nella loro abitazione. Sono stati sottoposti a trattamento in camera iperbarica all’ospedale di Fidenza, non versano in pericolo di vita.
A Castelnovo Monti resta bloccata la statale 63, in località Sparavalle, all’altezza della Baita d’Oro, per rami caduti sulla carreggiata. Le operazioni di rimozione sono riprese in mattinata e sul posto si é tenuto un sopralluogo alla presenza del sindaco Emanuele Ferrari e dei tecnici di Anas oltre che dei Vigili del fuoco. L’obiettivo é di riattivare la cicolazione entro domani.
Tra gli interventi della notte da segnalare che proprio a Castelnovo Monti, in via Bora del Musso, a causa della neve é collassato il tetto di una vecchia stalla: due cani sono rimasti intrappolati sotto le maceri e sono stati liberati dall’intervento dei vigili del fuoco che li ha restituiti in buone condizioni al proprietario.
Sul fronte dei black-out elettrici non è escluso che la provincia di Reggio possa rivolgersi all’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico per chiedere di avviare una indagine su quanto acccaduto, come già successo nel febbraio del 2015 dopo una intensa nevicata che provocò interruzioni dell’energia elettrica in molte zone del territorio reggiano lasciando al buio addirittura 80mila famiglie. Il lavoro della Autorithy aveva evidenziato una cattiva gestione dell’emergenza portando a sanzioni nei confronti della società energetica.
La Provincia chiede un incontro urgente a Enel
Un incontro urgente con Enel, appena l’azienda avrà ultimato i ripristini dopo i disservizi, per chiarire quello che non ha funzionato in questa giorni, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista del rapporto e della comunicazione nei confronti dei sindaci e delle istituzioni. E’ quanto il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, ha già anticipato ad Enel nelle scorse ore, d’intesa con i primi cittadini di una decina di comuni, quelli maggiormente colpiti dai pesanti disservizi verificatesi in occasione della nevicata di domenica: Luca Bolondi di Canossa, Fabrizio Corti (Viano), Stefano Costi (Casina), Emanuele Ferrari (Castelnovo Monti), Franco Palù (San Polo d’Enza), Leonardo Perugi (Toano), Fabio Ruffini (Vetto) Giuseppe Ruggi (Carpineti), Elio Ivo Sassi (Villa Minozzo), Fabio Spezzani (Baiso), Stefano Vescovi (Vezzano sul Crostolo). “Con Enel, in questi concitati giorni, i contatti sono stati ovviamente costanti e molto frequenti, anche se non sempre semplici. Abbiamo atteso il totale ripristino dell’energia elettrica fornendo all’azienda il massimo della collaborazione, com’era giusto fosse durante l’emergenza, ma ora riteniamo sia doveroso chiarire immediatamente e in maniera netta con i responsabili territoriali di Enel diversi aspetti relativi alla gestione di questa emergenza”, sottolinea il presidente Zanni. L’obiettivo di Provincia e sindaci è di incontrare Enel, a Palazzo Allende, già la prossima settimana.
“Comprendiamo le difficoltà nell’operare in occasione di eventi meteo di questa portata e ringraziamo i tanti tecnici al lavoro in queste ore, ma l’obiettivo deve essere ora quello di chiarire e fare in modo che eventuali errori o mancanze non si ripetano in futuro”, conclude il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, a nome dei sindaci coinvolti, ricordando come già nel 2015 “il nostro territorio avesse subito pesanti conseguenze da un altro prolungato black-out, da cui nacquero accordi con Enel che evidentemente devono ulteriormente essere rivisti da parte dell’azienda per migliorare in azione e comunicazione”.
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