CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – La scorsa settimana per tre giorni la Strada Statale 63 tra i comuni di Castelnovo Monti e Ventasso, in località Sparavalle, è rimasta chiusa al traffico dopo la caduta sulla carreggiata di 6 conifere schiacciate dal peso della neve scesa abbondantemente tra domenica e martedì, bloccando di fatto quella che è la principale via di comunicazione tra l’alto appennino e la pianura reggiana.
Ora, sotto il freddo sole d’inverno, questa è la situazione: centinaia di tronchi accatastati a lato della strada in attesa di essere smaltiti. Ma come si è passati da sei alberi caduti a così tanti abbattuti? A seguito dei controlli dei tecnici Anas è emerso che non solo quelli caduti o pericolanti, ma anche molti altri alberi erano a rischio caduta imminente, e tanti altri che sembravano in condizioni normali invece si sono rivelati in forte sofferenza e rappresentavano un pericolo per automobilisti, motociclisti e ciclisti. Da qui la decisone di intervenire con l’abbattimento di un migliaio di conifere realizzando così una fascia di sicurezza tra i 5 e i 10 metri a lato della carreggiata. Gli operatori di Anas hanno lavorato incessantemente fino a venerdì scorso in condizioni per nulla semplici.
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