REGGIO EMILIA – “Non mi piace il panettone, mi piace di più il pandoro. In tribuna c’è uno che mi urla sempre ‘non arrivi al panettone’. Speriamo di mangiarlo”. Saltare la panchina prima di Natale. Lo scenario non è da escludere. Ne è consapevole Alessandro Nesta. L’ultima volta dei suoi ragazzi risale al 28 ottobre, alla trasferta della Reggiana contro la Feralpisalò. Un copione da ripetere sabato a Bolzano contro il Sudtirol (calcio d’inizio alle 16,15). Sulle difficoltà vissute nelle ultime sei settimane pesa molto il fattore infortuni. La buona notizia ora è il ritorno, tra i disponibili, di Kabashi. E anche Gondo è destinato a un minutaggio maggiore. “Sono in difficoltà a spiegare tutti gli infortuni che abbiamo avuto. Ho allenato anche altri anni e non ho mai avuto questi problemi”.
A Bolzano non mancherà il calore dei tifosi granata. Novecento quelli che hanno acquistato i tagliandi, andati tutti esauriti. “Speriamo di farci tutti un regalo. Siamo amareggiati dagli ultimi risultati”.
Alla guida del Sudtirol, che ha tre punti in più della Reggiana, all’esonerato Pierpaolo Bisoli, è succeduto Federico Valente. La sua squadra arriva da un successo fuori casa ottenuto contro il Venezia. “Affrontiamo una squadra che ha corsa e che pressa forte, che mette la partita su un binario fisico importante. E’ temibile”, chiosa Nesta.