REGGIO EMILIA – Il concerto dei Rammstein è stato una festa per oltre 50mila persone, viabilità e soccorsi hanno retto l’impatto. Bilancio positivo per le autorità dopo la serata alla Rcf Arena.
Una giornata iniziata con la già annunciata pedonalizzazione di via dell’Aeronautica e via del Chionso, che ha permesso agli spettatori di raggiungere l’area del Campovolo fin dalle prime ore. Il popolo dei Rammstein, a causa del caldo afoso, ha scelto di recarsi alla Rcf Arena solo a ridosso del concerto: in pochi infatti sono entrati all’apertura dei cancelli, mentre la maggior parte degli spettatori è arrivata tra le 17 e le 20. E’ stato quello il momento più critico a livello di traffico: in prossimità dei parcheggi di via del Chionso e Le Farmacie si sono formate code agli ingressi. Traffico anche all’ingresso dell’autostrada, causato sia alla presenza del concerto che dal rientro dalle località marittime.
Il concerto è iniziato alle 21 ed è terminato intorno alle 23.30. Positivo il deflusso: entro le 2 tutte le macchine avevano lasciato i parcheggi mentre alle 2.30 la situazione all’ingresso dell’autostrada era scorrevole. A livello di soccorsi, la macchina organizzativa ha retto e non ha riscontrato particolari criticità. Alla Rcf Arena erano presenti quattro Pma, “posto medico avanzato”, e un pronto soccorso interno: sono state 135 le persone soccorse e solo 4 di loro sono state trasportate al Santa Maria Nuova per accertamenti, nessuno di questi era grave. Almeno una decina tra medici e infermieri erano presenti al Campovolo, supportati da otto ambulanze e circa un centinaio di soccorritori che, sui mezzi e con equipaggi appiedati, hanno garantito l’assistenza al concerto.
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