VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Il futuro di Giuliano Razzoli è qui, ancora una volta tra i suoi monti. La carriera sulle piste della Coppa del Mondo non è ancora chiusa, anzi a breve inizierà una nuova stagione, ma a 38 anni il campione olimpico di Vancouver 2010 lancia una nuova sfida partendo ancora una volta da una sua grande passione, quella per l’aceto balsamico, da condividere con le sorelle Giordana e Margherita.
Il mio passato non è ancora finito, però è verso la fine – sono le parole del Razzo -, la mia carriera è durata tanto, ma sicuramente sarò ancora in gara, mi sto allenando, ci credo. Adesso è il momento per la mia acetaia di essere condivisa con gli appassionati delle eccellenze reggiane. Questo oggi è un traguardo, ma è anche un punto di partenza. E’ un traguardo perché l’aceto è un prodotto che richiede tempo, quindi da tanti anni siamo qua per arrivare a questa giornata. Adesso siamo pronti a condividere con tutti la nostra passione e il nostro prodotto”.
Tanti gli sportivi presenti all’inaugurazione della nuova Acetaia nel piccolo borgo di Razzolo. Tra questi anche un altro grandissimo campione olimpico dello slalom, Piero Gros. “Per me questa è la vera vittoria di Giuliano – dice -, perché vincere una medaglia olimpica può essere facile, può essere difficile o difficilissimo, in pochi lo fanno. Questo secondo me gli ha dato la forza per intraprendere un’attività davvero bella e appassionante, dove oltre alla passione ci vuole un impegno costante tutti i giorni”.
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