VIGNALE (Traversetolo, Parma) – La Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio e il Gup ha fissato l’udienza preliminare per Chiara Petrolini, venerdì 16 maggio. La 22enne di Vignale di Traversetolo è accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere e a fine febbraio la Procura aveva inviato l’avviso di fine indagine. Per gli inquirenti la ragazza ha premeditato entrambe le uccisioni dei due figli, dopo due gravidanze di cui nessuno aveva saputo nulla, né i familiari, né il fidanzato e padre dei piccoli. Un neonato è stato ritrovato nel giardino di casa il 9 agosto scorso, mentre il primogenito, nato nel 2023, venne seppellito un anno prima e scoperto dai carabinieri in un secondo momento. Una vicenda che ha sconvolto anche la vicina provinca reggiana. Chiara Petrolini è agli arresti domiciliari, è tornata a vivere nella villetta di famiglia nel cui giardino erano stati sepolti i due neonati, a pochi passi da San Polo.
E’ assistita dall’avvocato reggiano Nicola Tria. Non è ancora stata fissata la nuova udienza del Tribunale del Riesame di Bologna che dovrà esprimersi sulla misura cautelare da applicare alla ragazza: la Cassazione infatti ha annullato l’ordinanza del Riesame stesso che a ottobre aveva disposto il carcere.
Neonati morti a Vignale: Chiara Petrolini davanti al giudice il 16 maggio
1 maggio 2025
La Procura di Parma ha chiesto il rinvio a giudizio e il Gup ha fissato la data dell’udienza preliminare