REGGIO EMILIA – Da simbolo del tracollo definitivo della Caam, a nuovo quartier generale di una piccola azienda reggiana che sta crescendo molto velocemente.
Nell’immobile di via Mazzacurati che ha ospitato l’ultima incarnazione della Caam fino al crac di New Line, nel 2015, sarà realizzato il nuovo stabilimento di Pinsalab. Si tratta di un’azienda specializzata nella produzione artigianale di pinsa romana. Il prodotto viene impastato a mano, lievitato per 24 ore, stirato sempre a mano e poi venduto precotto sugli scaffali della grande distribuzione.
Nata sei anni fa, Pinsalab è partita da un piccolo laboratorio. Nel 2018 il trasferimento in una sede più grande in via De Chirico, nella zona industriale di Corte Tegge. Oggi, vi lavorano un’ottantina di dipendenti in 2mila metri quadrati. Ma questi spazi non bastano più a far fronte alla domanda e agli obiettivi di crescita. Si punta a raggiungere presto il traguardo delle 100mila pinse al giorno. Servivano spazi adeguati e la scelta è caduta sul fabbricato di via Mazzacurati, che ha una superficie complessiva di 15mila metri quadrati. Il nuovo stabilimento sarà operativo entro la fine dell’anno.
Pinsalab fu fondata nel 2016 da cinque soci. Tra loro c’era anche l’imprenditore Claudio Campani, patron dell’omonima concessionaria d’auto. Da Campani Group arriva anche Fabio Grillo, amministratore delegato dell’azienda. Nell’autunno scorso i soci fondatori hanno ceduto la maggioranza del capitale al fondo tedesco Deutsche Invest Capital Solutions.
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