Nel weekend a Montecchio il festival dell’astronomia. VIDEO

MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Conferenze e laboratori, osservazioni del sole e del cielo notturno: due giorni, sabato e domenica, per calarsi nell’immensità del cosmo. Basterà andare a Montecchio, che nel fine settimana diventa un unico e grande osservatorio per ospitare il primo festival di astronomia della nostra provincia, organizzato dalle associazioni Reggio Emilia Astronomia e Il Cosmo di Modena, insieme al Comune e all’associazione culturale Vicedomini – Cavezzi.

Spiega Fausto Torelli, sindaco di Montecchio: “Avere questa voglia di rendere divulgative le cose più complesse che la scienza oggi ci mette a disposizione credo che sia una cosa fondamentale. E poi il cielo ha sempre esercitato un fascino incredibile”. Fin da bambini ne siamo affascinati. E sono tante le iniziative pensate per i più piccoli, che sabato e domenica si terranno nelle scuole del paese.

Afferma Ivan Spelti, presidente di Reggio Emilia Astronomia: “Faremo questi laboratori in cui i bambini e i ragazzi disegneranno il loro pianeta preferito, si lanceranno nelle fantasie tipiche dei bambini ma che rispecchiano la realtà, perché l’uso dei colori è una delle cose fondamentali nel cielo”. La Rocca medievale ospiterà invece le conferenze degli scienziati, sulle stelle, i buchi neri o le missioni spaziali. Passato e futuro che si incontrano.

Per Roberto Orosei, astrofisico, “noi dipendiamo già tanto dallo spazio, a partire dalle previsioni meteo e dai sistemi di telecomunicazione. L’Italia ha una rete di satelliti spia che funzionano anche per monitorare i disastri ambientali”. Ma ogni angolo del paese si animerà: sulle mura e al parco Enza ci saranno i telescopi per osservare il cielo.

Conclude Iris Giglioli, presidente dell’associazione culturale Vicedomini – Cavezzi: “Gli ambasciatori sono gli scienziati, gli astrofisici, gli astronomi, i fotografi: questi sono gli ambasciatori del cielo che mettono in contatto noi profani con l’immensità”.