REGGIO EMILIA – Nel 2024, secondo le elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia su dati Istat, in provincia di Reggio Emilia la variazione media dell’indice dei prezzi al consumo rispetto al 2023 è stata pari a +0,7%, con un evidente calo rispetto alla variazione media annua del 2023 (+4,4%) e un dato al di sotto di quello regionale e nazionale (entrambi a +1,0%).
Per la spesa abituale delle famiglie, i rincari oltre la media – seppure con variazioni differenziate che stanno tra il +1,6% e il +3,8% – hanno riguardato alcune voci rilevanti, tra le quali affitti, assicurazioni, abbigliamento e calzature e alimentari; pressoché in linea con la media, invece, altri capitoli di spesa importanti quali istruzione, spese per la salute e beni e servizi per la persona, che in altre province emiliane sono risultati in consistente aumento.
Decisamente in rialzo, anche nel nostro territorio, i ‘pacchetti vacanze’, con un aggravio del 10,7% su questo capitolo di spesa dei reggiani. In flessione, invece, altre significative voci, tra le quali spiccano gli approvvigionamenti energetici.
Luglio è stato, in termini tendenziali, il mese con l’inflazione maggiore. Il bilancio annuale colloca Reggio Emilia tra le province emiliane a più basso tasso d’inflazione.













