REGGIO EMILIA – Ventottomila chilogrammi di rifiuti abbandonati, raccolti ai bordi delle strade o in aree verdi di città e provincia. E’ il bilancio dell’attività del 2021 di “Ripuliamoci” nel corso delle giornate ecologiche organizzate settimanalmente nel nostro territorio.
Una iniziativa nata da un’idea di Stefano Ferrari, 48enne imprenditore metalmeccanico e appassionato di camminate, stanco di imbattersi di continuo nei propri percorsi in lattine, bottiglie e tanti altri tipi di oggetti gettati sconsideratamente. “Abbiamo calcolato una raccolta di circa 28mila rifiuti abbandonati, senza considerare materiali ingombranti come pneumatici o elettrodomestici. Si tratta di rifiuti che raccogliamo e poi mettiamo a disposizione di Iren”, ha spiegato Ferrari.
Ma quali sono gli obiettivi per il futuro di Ripuliamoci? “Il nostro progetto prevede, per il 2022, la realizzazione di una serie di attività di sensibilizzazione rivolte a tutta la popolazione sui temi ambientali”, ha aggiunto. Ripuliamoci ha uno zoccolo duro rappresentato da una trentina di attivisti. La chat del gruppo su Whatsapp conta oltre 200 partecipanti, oltre 4mila i seguaci della pagina Facebook.
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