GUALTIERI (Reggio Emilia) – “Sembra di essere in America, ma in realtà diamo nella Bassa reggiana, un fatto veramente straordinario”. Le immagini realizzate col drone e il commento fuori campo sono state pubblicate ieri su Facebook da un appassionato correggese di meteorologia. “Meteo in pillole, Emilia e dintorni” è il nome della pagina.
Eloquenti nel video le tracce lasciate dal tornado che si è abbattuto dopo le 17 di giovedì a Santa Vittoria. In mezzo ai campi coltivati a cereali si nota una scia lunga circa 800 metri, formata dal frumento ripiegato al suolo dalla forza del vento. Secondo la ricostruzione fornita, il temporale, prendendo la forma di quella che in gergo si chiama “supercella”, si è originato a Bagnolo esplodendo nel giro di poche decine di minuti.
Il vortice si è sviluppato poco prima del lato sud del cimitero e si è spostato verso nord. Il tetto del primo porticato che ha incontrato è stato scoperchiato. Le tegole sono piombate sulle sepolture a terra, ma hanno investito anche la copertura dell’ala nord del camposanto, danneggiandola. Al Comune di Gualtieri costerà oltre 100mila euro la manutenzione straordinaria necessaria alla struttura, che resterà chiusa al pubblico fino a lunedì.
Oggi sono ripresi i lavori di messa in sicurezza svolti da Sabar, per escludere il rischio di caduta di detriti dall’alto. La prossima settimana le famiglie che hanno avuto lapidi danneggiate potranno cominciare i necessari interventi. Secondo quanto mostrato dalle immagini aeree, la tromba d’aria è andata a spegnersi in un piccolo bosco. Sul suo tragitto ha però lambito una zona di capannoni, provocando anche qui danni ingenti alle coperture.
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