REGGIO EMILIA – L’Ausl reggiana ha reso noto che, esattamente come i tre precedenti, anche gli ultimi tre casi sospetti per Chikungunya sono risultati negativi e, di conseguenza, sono state annullate le attività di disinfestazione attivate in via precauzionale.
Rimangono sempre importanti le misure di prevenzione e protezione e quella più efficace è prevenire le punture di zanzara. Si raccomanda quindi di: eliminare i ristagni d’acqua, anche di piccola entità, dove le zanzare possono deporre le uova (sottovasi, bidoni, pneumatici, arredi da esterno, giochi per bambini); in caso di depositi permanenti d’acqua e tombini, applicare larvicidi (secondo le indicazioni fornite dal produttore) mantenere erba e giardini curati, rimuovendo gli sfalci; adottare protezioni domestiche come zanzariere, zampironi ed elettroemanatori; proteggere la pelle con repellenti cutanei certificati e indossare indumenti chiari e coprenti, soprattutto nelle ore serali;
evitare profumi e creme profumate, che attraggono gli insetti.
Si ricorda, infine, che la zanzara tigre è l’unico vettore di queste patologie: Chikungunya e Dengue non si trasmettono da uomo a uomo, ma esclusivamente tramite la puntura di una zanzara infetta.
Servizio Tg di Manuela Catellani
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