CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – La Corte d’Assise ha rigettato la richiesta di detenzione domiciliare avanzata dal difensore di Dante Sestito, 73 anni, condannato a 26 anni per l’omicidio di Salvatore Silipo, ex dipendente della Dante Gomme di Cadelbosco di cui la famiglia Sestito è titolare. La legge prevede misure alternative al carcere per chi ha più di 70 anni, salvo i casi in cui ricorrano esigenze cautelari eccezionali. Troppo gravi i fatti per cui l’uomo è stato condannato in primo grado per la presidente della Corte, il giudice Cristina Beretti, che ha risposto negativamente alla istanza presentata dalla difesa. Dante Sestito è detenuto nella casa circondariale di Reggio Emilia.
Omicidio di Salvatore Silipo, Dante Sestito condannato a 26 anni. VIDEO