BIBBIANO (Reggio Emilia) – Per effetto della scadenza della misura cautelare, Carmine Sarcone è uscito dal carcere dieci giorni fa ed è ora in attesa della sentenza di un nuovo processo di Appello. Nel frattempo dovrà sottostare agli obblighi imposti da una misura di prevenzione personale che gli è stata notificata nelle ultime ore.
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Per cinque anni non potrà allontanarsi dal suo comune di residenza, Bibbiano, né potrà uscire di casa nelle ore notturne. Carmine Sarcone è finito sotto sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per “pericolosità qualificata”. Una misura di prevenzione personale disposta dalle sezioni specifiche del Tribunale di Reggio e di quello della Corte d’ Appello di Bologna e confermata dalla Cassazione l’11 ottobre scorso, misura che era stata chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna e che in queste ore è stata notificata al 43enne calabrese, il più giovane dei fratelli Sarcone, considerati i reggenti in Emilia della cosca Grande Aracri. La decisione è stata presa per la decorrenza dei termini della misura cautelare a carico di Carmine Sarcone.
Erano stati i collaboratori di giustizia Antonio Valerio, Giuseppe Giglio e Salvatore Muto a indicare in Carmine Sarcone colui che aveva assunto il ruolo di “nuovo boss” – così avevano detto – dopo l’arresto, nel 2015, dei fratelli maggiori nell’inchiesta contro la ‘Ndrangheta Aemilia.
Il 43enne era stato arrestato nel gennaio 2018 e condannato in primo grado a 10 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso in uno stralcio autonomo del processo, visto che il dibattimento principale era già iniziato. A novembre 2020 la Corte d’Appello di Bologna aveva portato la condanna a 9 anni. La Cassazione però, nell’aprile di quest’anno, ha disposto l’annullamento della sentenza di secondo grado, rinviando all’Appello per la celebrazione di un nuovo processo, che è in corso. Nel frattempo la misura cautelare in carcere è appunto decaduta, e il 7 ottobre Carmine Sarcone è uscito dal carcere. Da lì l’esigenza per la Dda, avallata dai tribunali, della misura di prevenzione.
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