REGGIO EMILIA – L’ordine degli avvocati di Reggio Emilia interviene sulle dichiarazioni di Roberto Pennisi, l’ex procuratore della Direzione Nazionale Antimafia che sulla stampa nazionale ha parlato di indagini non svolte e volutamente omesse sui rapporti tra la politica locale ed esponenti della criminalità organizzata radicata nel territorio reggiano. “Rivelazioni che – scrive il presidente dell’ordine Enrico Della Capanna – non possono che provocare una motivata preoccupazione. Apprendere da una siffatta autorevole fonte che le indagini più delicate che sono state condotte nel nostro territorio in tema di infiltrazioni mafiose risulterebbero viziate da mancate verifiche delle segnalazioni degli organi investigativi rispetto a soggetti appartenenti alle istituzioni e ad una parte del mondo politico (dichiarazioni dopo le quali il senatore Gasparri di Forza Italia e il deputato Vinci di Fratelli d’Italia hanno presentato interrogazioni contro il Pd in Senato), non può che provocare una reazione di cauto disappunto. Auspichiamo che le rivelazioni di Pennisi non restino lettera morta e inducano a fare chiarezza affinché ogni dubbio possa essere opportunamente fugato”.
‘Ndrangheta e politica: l’Ordine degli avvocati chiede indagini a sinistra
3 aprile 2023
L'avvocato Enrico Della Capanna
Dura presa di posizione del presidente Enrico della Capanna a nome del Consiglio dopo le esternazioni dell’ex procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Roberto Pennisi
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