REGGIO EMILIA – Studenti e professionisti riuniti in un incontro sulla legalità – mercoledì 25, dalle 9.30 alle 12.30, nella sala conferenze del Collegio Geometri in via Pansa 1 – per conoscere e ragionare sulla ‘ndrangheta che nel nostro territorio ha superato il livello della semplice infiltrazione per farsi, con lo scorrere degli anni, parte illegale del tessuto economico e sociale. Il tutto in un quadro di violenze, omicidi, droga, roghi dolosi, riti d’affiliazione, affari illeciti milionari, maxi frodi fiscali, riciclaggio, il mondo del lavoro calpestato, pezzi di società e un insieme di personaggi insospettabili (professionisti, servitori dello Stato, politici, imprenditori, cittadini omertosi) che si “rapportano” con gli ‘ndranghetisti.
Un cupo radicamento mafioso che verrà illustrato dal giudice Andrea Rat (è uno dei tre magistrati che nel 2018, dopo 195 udienze, ha emesso la sentenza di primo grado di Aemilia nell’aula bunker) intervistato dal giornalista Tiziano Soresina (cronista della Gazzetta di Reggio ed autore del volume “I mille giorni di Aemilia” edito da Aliberti).
L’iniziativa verrà aperta dagli interventi di Francesco Spallanzani (presidente del Collegio Geometri di Reggio Emilia) e di Paolo Bernardi (dirigente dell’ufficio scolastico di Reggio Emilia). Parteciperanno all’incontro tre classi quinte dell’istituto tecnico per geometri “Angelo Secchi” (un’ottantina di studenti) e i geometri reggiani collegati in webinar nel contesto degli appuntamenti legati ai crediti formativi. Ma l’incontro è aperto anche alla cittadinanza che può seguire l’iniziativa tramite la diretta Facebook (sul profilo Bibbiano on line).