BOLOGNA – Dopo il sequestro preventivo, è scattata la confisca di beni mobili e immobili della cosca calabrese Arena-Nicoscia per un valore di 10 milioni di euro tra Sala Bolognese, Gualtieri di Reggio Emilia, Modena, Cosenza, Catanzaro e Crotone. Una confisca scattata a seguito della sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna delle 13 persone arrestate nel 2014 nell’ambito dell’inchiesta “Aurora” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna. Un’inchiesta partita nel 2010 dall’incendio di un mezzo a Sala bolognese per sospetta estorsione che ha poi scoperchiato un giro di riciclaggio gestito dalla cosca della Ndrangheta. I carabinieri hanno confiscato 9 imprese commerciali attive nel campo dei trasporti e del turismo tra le quali due alberghi in Calabria, 28 camion merci, 6 unità immobiliari e 21 rapporti finanziari. Sul territorio emiliano, la confisca riguarda un deposito veicoli per il trasporto merci a Sala Bolognese, mentre a Reggio Emilia e Modena quote societarie.
‘Ndrangheta, confiscati 10 milioni di beni alla cosca Arena-Nicoscia
7 ottobre 2021
Carabinieri impegnati da questa mattina tra Sala Bolognese, Gualtieri, Modena, Cosenza, Catanzaro e Crotone. Un’operazione scattata a seguito della sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna delle 13 persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta “Aurora” del 2014
carabinieri 'ndrangheta Cosca Arena confisca beni