REGGIO EMILIA – La polizia tedesca ha arrestato a Muenster un presunto affiliato alla ‘Ndrangheta nel quadro dell’inchiesta Glicine/Acheronte disposta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, firmata dal procuratore Nicola Gratteri e dai sostituti Domenico Guarascio e Paolo Sirleo.
Si tratta di Francesco “Franco” Aracri, 62 anni: l’uomo per anni ha vissuto nel Reggiano dove gestiva, a Cella, un ristorante. Secondo il mandato di arresto europeo, gli investigatori dell’antimafia italiana accusano Aracri, di appartenenza alla cosca Megna di Papanice e riciclaggio di denaro. Dopo il suo arresto in mattinata, ora l’uomo è in custodia cautelare. Una figura, la sua, molto vicina in passato a quella di Nicolino Grande Aracri.
‘Ndrangheta: arrestato in Germania il “reggiano” Francesco Aracri
28 giugno 2023
Il procuratore antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri
L’uomo, 62 anni, gestì un ristorante a Cella. E’ accusato di far parte della cosca Megna di Papanice e di riciclaggio di denaro