REGGIO EMILIA – Duemila persone festanti, tifoserie fianco a fianco e la birra per sigillare una bella serata di rugby. Il Mirabello si è vestito a festa per il terzo atto del Sei Nazioni Under 20, dove l’Italia ha perso 30-29 contro la Scozia. Una gara equilibrata che gli azzurri hanno condotto per gran parte del match, a sei minuti dalla fine la meta di Boylee la trasformazione di Paterson hanno indirizzato la vittoria verso Edimburgo. Eppure il risultato non ha scalfito l’entusiasmo della tribuna del Mirabello, che ha toccato il tutto esaurito con 2.000 biglietti venduti: festa sugli spalti a partire dagli inni nazionali, rispettati da entrambe le tifoserie, poi il via a una gara dove non sono mancati gli incitamenti per tutti gli 80 minuti. Una sfida che, oltre alla location, aveva un ulteriore tocco reggiano con Giulio Bertaccini in campo: il centro classe 2000 è nato a Reggio, milita nel Valorugby e ieri sera ha disputato tutta la partita nello stadio di casa. “E’ stata un’emozione giocare nello stadio di casa e sentire l’incitamento dei miei compagni” – ha dichiarato a gine gara lo stesso Bertaccini.
A fine gara hanno festeggiato i 300 tifosi scozzesi per i primi due punti in questa edizione del Sei Nazioni Under 20: i sostenitori hanno popolato la parte alta della tribuna di via Matteotti, con tante bandiere con la croce di Sant’Andrea e i caratteristici kilt. A fine gara il terzo tempo nel piazzale sotto lo stadio che ha riunito entrambe le tifoserie davanti a un piatto di pasta e una birra, l’incasso è andato alla Protezione Civile. Gli applausi all’organizzazione reggiana sono arrivati anche dal Selezionatore degli azzurri Fabio Roselli. “Ci siamo allenati al meglio in questi giorni a Reggio”, ha dichiarato il commissario tecnico.
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