REGGIO EMILIA – La nazionale maggiore di Rugby potrebbe tornare a giocare nella nostra città. E’ un’ipotesi a cui sta lavorando l’amministrazione, che vorrebbe riportare gli Azzurri della palla ovale a Reggio Emilia all’interno di un programma pluriennale di eventi che coinvolgerebbe tutti le discipline.
Un evento che potrebbe tornare a distanza di 12 anni da quel 23 novembre 2008, quando l’Italia perse 25-17 contro la selezione dei Pacific Islanders. Nel caso si verificasse, si parlerebbe di un test match dato che le partite interne del Sei Nazioni si disputano allo stadio Olimpico di Roma.
Una suggestione nata dall’attualità, perché il Mirabello ospiterà domani alle 19 il match tra Italia e Scozia valido per il terzo turno del Sei Nazioni 2020 per la categoria Under 20. Una partita dal pronostico aperto: l’Italia ha vinto il primo match contro il Galles, mentre ha perso la seconda sfida con la Francia. La nostra città torna quindi sede del Sei Nazioni a distanza di 2 anni: il Mirabello aveva ospitato nel 2018 la Nazionale femminile della palla ovale nel match con l’Inghilterra, mentre sarà la prima volta per la rappresentativa giovanile.
In forza agli Azzurri ci sarà anche il reggiano Giulio Bertaccini che milita nel Valorugby e scenderà in campo nello stadio di casa. Tante le iniziative: nella giornata di martedì il sindaco ha consegnato il Primo Tricolore alla Nazionale, venerdì l’area del Mirabello sarà una vera e propria città della palla ovale con il terzo tempo organizzato alla Polveriera. Attesi almeno 2mila spettatori, di cui 300 di fede scozzese: la quasi totalità di loro si trasferirà a Roma nella giornata di sabato, dove è prevista Italia-Scozia del Sei Nazioni all’Olimpico.
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