REGGIO EMILIA – Un ragazzo di 18 anni, incensurato, è stato arrestato dalla polizia locale che ha trovato dodici chili di hascisc e marijuana in un appartamento di via Porta Brennone di cui il giovane aveva le chiavi. Sotto sequestro anche tutto il necessario per confezionare le dosi. Il blitz è scattato mercoledì grazie anche alle segnalazioni di alcuni residenti, insospettiti dal continuo viavai di giovani.
Il 18enne è stato seguito dall’appartamento fino a piazzale Fiume, dove è salito su un’auto che lo stava aspettando. Identificare il 18enne non è stato facile: ha reagito e un agente è finito al pronto soccorso con un polso dolorante. In quel momento il giovane aveva con sé circa 60 grammi di droga, già divisi in dosi. A quel punto è stato perquisito l’appartamento, dove la droga è stata trovata all’interno di grosse buste di plastica.
Ieri mattina il giovane ha affrontato il processo per direttissima, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si è scusato con la polizia locale per la reazione avuta e ha spiegato che dietro compenso aveva il compito di custodire la droga per altri. Per lui il pm Maria Rita Pantani ha chiesto la detenzione in carcere, l’avvocato difensore Marcello Fornaciari una misura meno afflittiva. Il giudice Sarah Iusto ha convalidato l’arresto e ha concesso al giovane di uscire dal carcere, con obbligo quotidiano di firma al comando di polizia locale e il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6. Il processo è stato aggiornato al 14 luglio.