REGGIO EMILIA – Il Festival Aperto 2025 si apre con un’anteprima venerdì 19 settembre 2025 al Teatro Cavallerizza di Reggio alle ore 20.30 con l’omaggio a Julius Eastman, “Without Blood there is no cause. The Body of Julius Eastman”, che restituisce la complessità del compositore afroamericano. La sua figura emerge nella potente tessitura di voci, pianoforti, cori e gospel e materiali video inediti. Musicista, compositore, performer e attivista, Eastman ha lasciato un segno profondo, ancora oggi in via di riscoperta, attraverso opere politiche e profondamente personali. Musica, video e parole costituiscono un oratorio laico e fa seguire alcuni dei suoi brani più emblematici – “Evil Nigger”, “Gay Guerrilla”, “Stay on it” – a “Turtle Dreams Waltz” di Meredith Monk, prima opera in cui Eastman partecipò come vocalist.
Un omaggio collettivo e corale a una voce artistica libera, scomoda e irripetibile concepito da Fabio Cherstich (regia e spazio scenico) e Oscar Pizzo (drammaturgia musicale e tastiera), con i video di Francesco Sileo e Francesco Simeone: lo spettacolo coinvolge il gruppo vocale SeiOttavi, l’Happy Chorus Gospel Choir di Sondrio, e i pianisti Afra Kane, Coraline Parmentier, Moustapha Dembelé, Noah Weber. Eastman è stato uno dei pochissimi afroamericani a ottenere un riconoscimento sulla scena musicale d’avanguardia di New York. Era politicamente impegnato, una figura di cultura queer e un poeta solare e solitario. Soffriva di varie dipendenze (alcool, droghe). Durante l’inverno 1981/82 è stato sfrattato dal suo appartamento dalla polizia. È stato trovato morto nel 1990, per le strade di Buffalo, dopo anni di vagabondaggio.