REGGIO EMILIA – Dal 20 giugno riparte lo Spazio Gerra, uno dei luoghi più amati e frequentati della città con nuove attività laboratoriali e di ricerca, oltre a iniziative consolidate. Il tutto ovviamente nel rispetto delle disposizioni anti Covid19. “Finalmente – spiega l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti – si ricomincia a incontrarsi nei luoghi, guardandosi negli occhi e raccontando cosa faremo in futuro. Durante il lockdown la cultura ha subito un grande colpo. In questi mesi abbiamo cercato di dar voce alla cultura con il portale on line Eventi a casa tu. Finalmente possiamo tornare ad essere in presenza”.
Le novità
La prima novità è la creazione di un archivio audio online che sviluppa una modalità già ampiamente testate in passato da Spazio Gerra, ma che prendono ora una cadenza seriale. Online dal 20 giugno, www.alimentaricult.it è suddiviso in “scaffali” che offrono contenuti e format di diverso genere. Solo in parte vengono proposte tematiche affrontate nei progetti espositivi passati e futuri; le nuove sezioni si occupano di musica e narrazione (I monoporzione), attualità (Post pop), ritratti e storie di singolare interesse ma che non appartengono a una sfera pubblica conosciuta (Fotopod), sperimentazioni in campo sonoro e artistico (Modulart), serie di podcast di storia contemporanea (A lunga conservazione), risorse didattiche per le scuole (Alimenti proteici), dirette e performance live (Il banco dei freschi) e da ultima una sorta di non-stop di musica e suoni di circa 8 ore (La giardiniera) che mensilmente ospiti diversi elaboreranno e metteranno a disposizione per l’ascolto in streaming.
Ma Alimentari Cult non è solo un luogo virtuale, è anche uno spazio fisico situato al secondo piano di Spazio Gerra, interamente dedicato alla produzione dei contenuti audio per il web.
Le esposizioni per ora saranno trasferite in esterno e collocate nella piazzetta degli Orti di Santa Chiara; in questo modo i visitatori potranno accedere a qualsiasi ora, liberamente e in sicurezza all’area. Contemporaneamente l’architettura fatta di vetri e trasparenze di Spazio Gerra, che si presenta come naturale display, verrà sfruttata per creare un collegamento tra il dentro e il fuori attraverso parole, immagini e simboli visibili anche dall’esterno. Il palazzo invierà così messaggi ai passanti, trasformandosi da bacheca urbana diurna a lampada luminosa la sera.
Infine, questa fase in cui si rende necessaria la trasposizione in rete di tutto ciò che fisicamente non è più possibile frequentare con facilità, sentiamo sempre più l’esigenza di ricominciare guardare a piccole produzioni cartecee, che lancino un segnale chi vi si imbatte. Nasce così, in parallelo alle altre attività, Alimentri CULT., una fanzine mensile di Spazio Gerra nella quale si incontrano parola e immagini. Alla fanzine spetta il compito di proiettare fuori, anticipare, integrare o talvolta sostituire i contenuti delle mostre in programma. Ogni mese un tema diverso per rileggere alcuni spazi di vita residuali, pubblici o domestici, che ora vediamo con occhi diversi grazie ad una nuova sensibilità, acuita dalle limitazioni di movimento legate al Covid-19.
Il programma
Natura non dimentica. Dal 20 giugno al 26 Settembre sarà allestita nel giardino di Spazio Gerra (Orti di Santa Chiara) la nuova mostra dedicata al rapporto uomo-natura dal titolo “Natura Non Domestica”. La mostra che Nila Shabnam Bonetti e Giovanni Cervi di Valico Terminus propongono insieme a Spazio Gerra rientra nel programma di Alleanze Sostenibili, all’interno del più ampio contesto di Shaping fair cities, il progetto europeo che promuove azioni di comunicazione e divulgazione di pratiche di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento agli SDGs-Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Le installazioni di DEM. Artista veneto, autore di opere che spaziano dalle illustrazioni al mondo del wall painting, dalla pittura su tela a installazioni di creature surreali e bizzarre. Negli ultimi anni si è avvicinato molto al tema della natura e dell’antropologia, prediligendo opere fatte interamente di materiali naturali, e scegliendo come ambientazione boschi o fabbriche abbandonate. La nuova installazione dal titolo La rete della vita, che presenta a Spazio Gerra riprende questo ultimo filone, realizzata utilizzando esclusivamente canne di bambù.
Emanuela Ascari, presenta la serie di scatti dal titolo Non conforme. Prodotti scartati e rifiutati da una società che non accetta più le imperfezioni visive ed estetiche e perciò rifiuta ciò che non è conforme al canone estetico ordinario. Un invito non solo a riflettere sugli eccessivi consumi dell’uomo, ma anche a pensare ad un mondo più inclusivo ed ecologico. La fotografa torinese si interessa da sempre di ambiente e natura, e ha svolto nel 2015 un’importante ricerca sull’agricoltura organica in Italia.
La salita nel bosco di Angela Viola. Nata nel 1981 a Palermo, a Spazio Gerra presenterà l’opera La salita nel bosco, illustrazioni stampate con interventi di ricamo che rappresentano i cicli di vita del baco da seta, completamente addomesticato all’uomo a causa del suo ciclo di vita. Si sottraggono a tale pratica solo i pochi selezionati per la riproduzione.
Musica. Nell’ambito del ricco programma del cartellone estivo Restate si conferma la presenza dell’amatissima rassegna musicale Un giro (non solo) di jazz, appuntamento ormai consueto per i cittadini di Reggio. La rassegna, giunta alla sesta edizione, prevede una serie concerti dal vivo gratuiti il giovedì sera durante il mese di luglio.
Poesia. Inoltre, Spazio Gerra si prepara ad accogliere nel giardino di Spazio Gerra (Orti di Santa Chiara) un’importante novità durante l’estate. Vola alta parola, la rassegna di incontri poetici a cura di Guido Monti giunta alla settima edizione, approda da quest’anno negli spazi aperti del giardino di Spazio Gerra dal 3 al 24 luglio, al venerdì sera.
Info utili
La mostra allestita nel giardino interno di Spazio Gerra, sarà interamente all’aperto e visitabile 24 ore su 24 con ingresso da Via Allegri, angolo Cavallerizza. Ogni mercoledì sera, inoltre, a partire dal 1 Luglio, la mostra verrà accompagnata con sonorizzazioni dalle 20.00 fino alle ore 24.00 con ingresso da Piazza XXV Aprile,2. La presentazione della mostra del 20 Giugno alle ore 21 sarà visibile in diretta streaming sulla pagina Facebook di Spazio Gerra. Parteciperanno gli artisti e i curatori, oltre ad alcuni attori della compagnia teatrale MaMiMò, che leggeranno brani di testi dedicati al tema con sonorizzazioni.
Servizio Tg di Margherita Grassi
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