GENOVA – Un fine settimana di divertimento, fatto di momenti di condivisione tra coetanei, che si è invece trasformato in una disgrazia. Sara Marzolino, 22 anni di Reggio, si trovava a Genova con delle amiche. Assieme a una di queste, che la ospitava, stava rientrando a casa. Mentre attraversavano la strada, è stata investita e uccisa da un’auto. E’ accaduto intorno alle 4,30, in zona Dinegro. In seguito all’impatto la ragazza è stata sbalzata a diversi metri di distanza, piombando sull’asfalto. Le sue condizioni sono da subito apparse disperate. Invano gli operatori del 118 hanno provato a rianimarla. Illesa invece l’amica, che non è stata urtata dalla vettura. In stato di choc è stata tuttavia trasportata in ospedale.
Alla guida dell’auto c’era una guardia giurata di 51 anni risultata negativa al test alcolemico. Gli accertamenti sulla dinamica sono ancora in corso. Per fare chiarezza la polizia locale ha acquisito alcune immagini di videosorveglianza. Sull’episodio, come da prassi, la procura di Genova ha aperto un fascicolo.
Il capoluogo ligure è stato raggiunto dai familiari di Sara che, oltre ai genitori, lascia un fratello. Vicinanza al loro dolore è stata espressa da tanti messaggi di cordoglio. Sara era infatti conosciutissima a Reggio, ma non solo, per il suo impegno nel sociale. Già dalle superiori si era contraddistinta per il suo essere sempre in prima linea, a partire dalle proteste in tema ambientale.
“Da sempre sensibile alle ingiustizie di questo mondo, ha sempre offerto tutta se stessa per costruire un mondo migliore“, le parole degli amici del Laboratorio Aq 16, di cui faceva parte.
Era inoltre volontaria dell’associazione Città migrante e dava il proprio contributo alle attività di Casa Bettola. Tra le sue battaglie, oltre a quella contro l’alternanza scuola lavoro, c’erano il diritto allo studio e il diritto alla casa. Un anno fa aveva partecipato all‘occupazione simbolica degli ex poliambulatori Ausl di viale Monte San Michele. Due anni fa invece era stata tra le colonne delle “Brigate di mutuo soccorso”, nate per portare aiuti agli alluvionati della Romagna. In queste altre immagini la vediamo poi tra i manifestanti solidali col popolo palestinese. “La città e la comunità reggiana tutta perdono una luce preziosa“, sottolineano i comitati locali di Europa Verde e Possibile Reggio Emilia. “Il tuo ricordo ci renderà combattenti più determinatə”, fanno sapere da Humans, una rete contro le discriminazioni che aveva Sara tra i propri attivisti.
Anche Coalizione Civica ricorda la giovane: “Con immenso dolore apprendiamo della tragica scomparsa di Sara Marzolino. La sua generosità, il suo impegno e la sua capacità di prendersi cura degli altri lasciano un vuoto profondo in tutta la nostra comunità. Ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, agli amici, e in particolare ai genitori Antonia e Alessandro, in questo momento di dolore immenso”.
(Si ringrazia Genova24 per le immagini)
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