GUASTALLA (Reggio Emilia) – Nuova importante donazione per l’ospedale di Guastalla. Si tratta di un simulatore per il prelievo di cornee. L’attrezzatura è stata donata in memoria di Lorenzo Iemmi (deceduto per Covid in terapia Intensiva a Guastalla nel 2020) dalla moglie Duetta Magnani e dai figli, Barbara e Marcello Iemmi. All’acquisto dello strumento hanno partecipato parenti e conoscenti con donazioni al momento del funerale. Il simulatore “Cordelia” Bioniko, è stato acquistato negli Stati Uniti per la cifra di 1.878 euro ed è corredato di 40 pezzi corneali.
Lo strumento servirà agli anestesisti-rianimatori del servizio di Terapia intensiva, che non sono oculisti, per imparare a prelevare le cornee. La cornea è infatti un tessuto molto delicato, il prelievo deve essere attento, pena l’impossibilità di trapiantarla nel ricevente che ne ha bisogno per recuperare la vista.
Il momento della consegna è stato emotivamente intenso: la famiglia ha letto una lettera (in coda in versione integrale) ed è stata letta dagli operatori una poesia. Erano presenti il dottor Giorgio Mazzi, Direttore del Presidio ospedaliero provinciale Santa Maria Nuova e la dottoressa Maria Chiara Rompianesi per la Direzione sanitaria. Hanno partecipato i dottori Francesco Legittimo e Linda Giovanelli per la Terapia Intensiva e la dottoressa Uliana Ferrari, coordinatore locale donazioni organi e tessuti.
La lettera della famiglia
La nostra famiglia, come tante, troppe, è stata travolta e sconvolta da una perdita gravissima quanto inaspettata e devastante. Un dolore acuto e profondo che tutt’ora permane e sarà sempre parte delle nostre vite.
Il nostro amatissimo e preziosissimo padre e marito è stato devastato e sopraffatto da un virus sconosciuto all’epoca, in breve tempo e con un’aggressività inaudita, che ci lascia affranti.
Salito su un’ambulanza e svanito in un attimo dai nostri occhi, dalle nostre parole di conforto e dal nostro amore, lasciando tutti sbigottiti, amareggiati, increduli, senza parole e pensieri.
Noi familiari, a maggior ragione traumatizzati e disperati, impietriti, prostrati da una sconvolgimento psicologico ed emotivo così impetuoso che ci pareva tanto inaffrontabile quanto ingiusto.
Il pensiero della solitudine del nostro amatissimo Lorenzo nel momento più crudele e doloroso ci ha distrutto, la mancanza di un ultimo contatto è un peso che ci porteremo sempre dentro; tuttavia, ora ci conforta la convinzione che tutto il personale sanitario presente lo abbia sostenuto e calorosamente accompagnato nel suo percorso con uno sforzo immane, con totale abnegazione, sebbene emotivamente provato e sconvolto da tanta drammaticità e calamità, sebbene affaticato, profondamente addolorato e spesso impotente.
Un ringraziamento profondo e accorato al personale sanitario che ha lavorato in situazioni estreme ed emergenziali con totale dedizione ed eccezionale impegno, ma soprattutto con un’umanità, una solidarietà, un’empatia, un altruismo rari e non scontati, che non finiremo mai di testimoniare e che ci ha dato la forza di affrontare ed elaborare questa perdita con la consapevolezza che il vostro affetto e la vostra premura hanno certamente attenuato l’angoscia ed il buio della solitudine e sofferenza del nostro caro.
Questo è solo un minimo riconoscimento per onorare la memoria del nostro adorato Lorenzo che ha vissuto sempre il suo tempo con noi, sua famiglia, con un attaccamento e devozione sconfinati; punto di riferimento assolutamente e amaramente insostituibile ed indimenticabile.
Un sentito, forte e doveroso ringraziamento al Primario Dott. Legittimo Francesco, al Dott. Stefanini Paolo, a tutti i medici anestesisti-rianimatori, ai coordinatori, al personale infermieristico e oss della terapia intensiva e del comparto operatorio dell’Ospedale di Guastalla.
Per esprimere e testimoniare, ancora una volta, profonda gratitudine per la vostra incondizionata dedizione, immedesimazione, condivisione e comprensione umana grandiose ed emozionanti oltre ogni consueta e sempre evidente professionalità, indispensabili ed imprescindibili per la nostra collettività tutta, così nel passato come nel futuro.
Un particolare enorme grazie alla Dott.ssa Uliana Ferrari che con il suo impegno e supporto ha reso possibile la realizzazione di questo nostro desiderio come segno di riconoscenza nei confronti degli operatori della Rianimazione.
Ci teniamo ad evidenziare che la somma devoluta per l’acquisto del simulatore prelievo cornee Cordelia è il ricavato della generosa offerta di familiari ed amici.