CARPINETI (Reggio Emilia) – Sabato 4 e domenica 5 luglio nel comune appenninico si ritroveranno i più forti specialisti dell’Enduro per la prima tappa dei campionati assoluti d’Italia. Si tratta del primissimo appuntamento internazionale dopo lo stop per l’emergenza Covid-19.
La gara vedrà ai blocchi di partenza circa 300 piloti, per la maggioranza italiani, ma non mancheranno anche parecchi stranieri ed sono attesi anche alcuni campioni del mondo. L’organizzazione della tappa è curata dal Moto Club Crostolo, fondato nel 1977 e da oltre 40 anni sempre stato presente nella vita motoristica della nostra provincia. Un’attività particolarmente apprezzata anche a livello nazionale tanto che la Federazione ha deciso di affidare allo stesso Moto Club Crostolo anche l’organizzazione della tappa italiana del Mondiale di Enduro nel 2022, tappa che dovrebbe svolgersi sempre a Carpineti.
Tre le prove speciali in programma, da ripetersi quattro volte. La prima prova speciale sarà un Enduro Test in una tipologia di terreno con tera e sassi, la seconda sarà un Cross Test su prato stabile e per concludere con la prova di Extreme test di su terreno ghiaioso. Cuore pulsante della manifestazione sarà la piazza della Libertà in centro a Carpineti, dove sono previste partenza, arrivo e parco chiuso.
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