CERVAREZZA (Ventasso, Reggio Emilia) – E’ stata aperta un’indagine dalla Procura di Reggio dopo l’infortunio mortale costato la vita ad un imprenditore di 62 anni, Sergio Correggi, accaduto ieri a Cervarezza nel Comune di Ventasso. Sequestrati l’area e i mezzi coinvolti, un sequestro conservativo che serve a fare luce su quanto accaduto.
Secondo i primi rilievi della medicina del lavoro dell’Ausl,Correggi, da terra con un apposito telecomando, stava movimentando una gru capace di spostare un pesante fascio di tubi. All’improvviso l’imbracatura che lo teneva insieme ha ceduto e alcuni tubi in polietilene si sono sfilati precipitando sull’uomo che è praticamente morto sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi.
Ora le verifiche devono fare luce sul perché quella imbracatura non ha tenuto il carico. Correggi era esperto di queste operazioni, per lui si trattava di un lavoro di routine. Da accertare chi ha controllato il carico e dunque le responsabilità di quanto è successo dopo.
Nel momento dell’infortunio nell’area c’erano almeno altre due persone, l’autista del camion e un altro operaio a terra. La vittima era socio della Ieco Srl, azienda di costruzioni con sede a Cervarezza e assegnataria, in zona, di alcuni interventi infrastrutturali per conto di Ireti. Abitava nella frazione di Talada, dove viveva con la moglie. La salma dell’uomo resta a disposizione della Procura e del magistrato, il pm Isabella Chiesi, che deve decidere se chiedere l’autopsia o se concedere il nulla osta per le esequie.
Si alza intanto la protesta dei sindacati: “La tragedia di Cervarezza fa salire a 5 il computo delle morti bianche che si sono verificate sul territorio reggiano nel 2020”, ricorda la Federazione Provinciale SGB di Reggio, che chiede “un ammodernamento delle condizioni di lavoro, a partire da una revisione al ribasso dell’orario di lavoro e dell’età pensionistica, perché di certo 8 lunghissime ore di attività lavorativa tutti i giorni fino a quasi 70 anni d’età non giovano per nulla alla sicurezza sui luoghi di lavoro”. Domani è prevista una manifestazione a Modena a sostegno dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
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