CORREGGIO (Reggio Emilia) – Aveva 68 anni, l’avvocato Roberto Ferrari, morto nei giorni scorsi all’ospedale Santa Maria Nuova dopo una battaglia di 2 anni contro la malattia, combattuta sempre a testa alta.
Molto conosciuto e stimato a Reggio Emilia e Correggio, dove per quasi 20 anni – tutti gli anni ’80 e buona parte dei ’90 – era stato presidente della società di basket locale, nel cui Consiglio di amministrazione figura oggi il figlio Gian Nicola. Roberto Ferrari lascia la moglie Anna Maria, i figli Gian Nicola, Giacomo e Gabriele, i primi due avvocati come il padre.
“L’amministrazione si stringe alla famiglia Ferrari, ai parenti e agli amici in questo momento di dolore – si legge in un comunicato sul profilo Facebook del Comune – Oltre che per le sue riconosciute capacità professionali, ricordiamo Roberto per il suo grande impegno nello sport correggese, in particolare per la Pallacanestro Correggio, di cui era stato a lungo presidente e che, al di là dei risultati prestigiosi ottenuti sul campo, aveva guidato sempre con grande attenzione ai bambini e al settore giovanile, fiore all’occhiello della società e di tutta Correggio”.