CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Lutto sull’Appennino reggiano per la morte dell’ultimo partigiano ‘Basin’ alias Renzo Braglia di Castelnovo Monti. Aveva compiuto 98 anni il 16 giugno. I funerali oggi alle 15 in paese, come riporta la necrologia pubblicata dalle onoranze Mammi.
Renzo Braglia, classe 1927, dopo l’8 settembre 1943 a soli 16 anni, con la caduta del fascismo, non si arruolò nella Repubblica di Salò, ma scelse la montagna reggiana entrando nelle formazioni partigiane con il nome di battaglia di ‘Basin’ e ha partecipato alla Resistenza. Ha ottenuto medaglie e attestati di riconoscimento.
Negli anni ha conservato lo spirito d patriota, sempre dalla parte dei più deboli, impegnato nel lavoro e nel sociale, ha collaborato alla nascita della cooperativa del Parco Tegge di Felina dove andava sempre a ballare alla festa con la moglie e amici. Sempre attento anche all’attualità, tre anni fa sull’Ucraina disse in un’intervista: “Mi ricorda la nostra lotta partigiana, se fossi giovane oggi io non sarei qui, sarei in Ucraina”. Braglia è stato anche un giovane agricoltore, primogenito di sei figli di una famiglia di mezzadri di Tegge di Felina dove all’epoca si coltivava la canapa per fare il tessuto.
‘Basin’ ha conservato fino all’ultimo buona memoria e amava raccontare episodi del suo vissuto che erano pezzi di storia inedita, come questo, riporta il Carlino: “Eravamo in 25 amici intenzionati a prendere le armi. Una sera mentre stavamo per andare a ballare a Felina, arrivò un camion di fascisti da Cervarezza: ci caricarono e portarono a Reggio nelle prigioni dei Servi. Riuscimmo a tornare a casa, poi da lì andai a Civago, al comando partigiano. Poi andammo al paese di don Domenico Orlandini (partigiano don Carlo) e sua madre ebbe compassione di me, che ero il più giovane, e mi portò una tazza di latte. Erano tre giorni mangiavo solo mirtilli. Poi abbiamo proseguito incontrando il comando a Sologno e lì accettai di fare la staffetta”.
Elly Schlein: “Non ti dimenticheremo, partigiano Basin”
“Se ne è andato l’ultimo partigiano Basin ma resterà sempre l’esempio del suo impegno civile. Renzo Braglia, classe 1927, dopo l’8 settembre 1943, a 19 anni, non si arruolò nella Repubblica di Saló ma scelse la montagna reggiana con il nome di battaglia di ‘Basin’ partecipando alla Resistenza. Negli anni ha continuato poi a stare dalla parte dei più deboli, impegnato nel lavoro e nel sociale. Grazie di tutto, partigiano Basin, non ti dimenticheremo”. Così in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.