POVIGLIO (Reggio Emilia) – È stata posta sotto sequestro e dichiarata inagibile la porzione di casolare luogo del tremendo incendio scoppiato nel primo pomeriggio di ieri a Poviglio, in via Romana al civico 34. Il rogo è costato la vita a Giuseppe Domenico Parisi, di 90 anni, per tutti Mimmo. Il bilancio conta anche un ferito. Si tratta della moglie, di 83 anni, ricoverata al Centro ustioni del Maggiore di Parma, con prognosi riservata.
Secondo quanto ricostruito da vigili del fuoco e carabinieri, l’incendio sarebbe riconducibile al malfunzionamento di una stufa a pellet posizionata a pian terreno, abitato dalla coppia. Potrebbe essere stata un’ostruzione della canna fumaria a far prendere fuoco prima all’intera stufa e subito dopo alla stanza. Soltanto la signora è riuscita ad abbandonare la casa, mentre il marito, con problemi di deambulazione, è rimasto intrappolato.
I vigili del fuoco, intervenuti celermente, hanno dovuto lavorare per tre ore prima di poter entrare e raggiungere il corpo della vittima.
Anche per i vicini di casa che, allertati dalle urla della donna, per primi sono corsi in aiuto, è stato impossibile affrontare le fiamme. Erano troppo alte, tanto che in breve hanno raggiunto il tetto dell’abitazione.
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