REGGIO EMILIA – Ieri in Tribunale a Reggio sono state decise le prime somme provvisionali per i famigliari più stretti di Silvio Sotgiu, il 42enne di origini sarde morto nell’esplosione del silos nel centro raccolta rifiuti Iren in via dei Gonzaga a Reggio, avvenuto il 9 ottobre del 2018. Stabilito un primo risarcimento di 850mila euro per il padre, i fratelli e la convivente. Citazione in giudizio poi per il responsabile civile, cioè Iren Ambiente spa, che in caso di condanna sarà tenuta a risarcire anche altre 10 parti civili, un cugino e 9 nipoti. Per questo infortunio mortale restano due gli imputati e sono i due responsabili dell’impianto, il 58enne Federico Fantuzzi e il 34enne Nicolò Lanzi. Il 20 settembre il giudice dovrà decidere se ammettere la responsabilità civile della Multiutility.
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