REGGIO EMILIA – Non è la prima volta. La morte di Claudio Citro riaccende il confronto sull’utilizzo del taser, in dotazione alle forze dell’ordine italiane dal 2018. Classificato come “arma non letale”, solo negli ultimi mesi è stato collegato nel nostro Paese a tre decessi a Sant’Olcese nel genovese, a Olbia e a Pescara. Le inchieste per fare luce sull’accaduto sono in corso, ma la pistola elettrica è finita sotto accusa da parte dell’associazione Amnesty International che ha denunciato centinaia di morti a causa del suo utilizzo negli Stati Uniti a partire dal 2000, soprattutto quando utilizzato su soggetti in stato di alterazione o con problemi cardiaci.
Il modello adottato nel nostro Paese, lo X2 della Axon, è un’evoluzione del modello X26 che le Nazioni Unite avevano giudicato equiparabile a uno strumento di tortura. L’utilità dell’arma a impulsi elettrici che rilascia due dardi collegati a fili conduttori, che trasmettono una scarica elettrica capace di provocare una contrazione muscolare istantanea, che immobilizza temporaneamente il soggetto colpito, però, è difesa dalle associazioni di rappresentanza delle forze dell’ordine, Sim Carabinieri, associazione funzionari di polizia, Coisp e Siulp.
“Esprimiamo vicinanza e solidarietà al collega costretto a utilizzare il taser, siamo anche vicini alla famiglia della persona deceduta. Il taser è uno strumento servito per diminuire l’uso delle armi da fuoco”, dice Aldo Aragiusto, segretario provinciale Siulp Reggio.
Intanto però la tragedia di Massenzatico è già approdata in Parlamento con il segretario di +Europa, Riccardo Magi, che chiede al Ministro Piantedosi di sospendere l’uso del taser per affidare a un ente terzo il monitoraggio sul suo funzionamento
Il commento del sindaco di Reggio Marco Massari
“Esprimo profondo dispiacere per la perdita di una vita umana. Gli esiti della autopsia e l’indagine della procura permetteranno di fare luce sull’accaduto, così come forniranno elementi di valutazione gli accertamenti in corso relativi ad analoghi episodi accaduti negli ultimi mesi in altre città”.
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