REGGIO EMILIA – Ha suscitato profondo cordoglio la scomparsa dello psicologo e psicoterapeuta Carmine Pascarella, vittima del coronavirus. Una figura molto nota e apprezzata. Abbiamo chiesto un ricordo all’avvocato Marco Scarpati che di Pascarella era amico fraterno.
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Un’amicizia lunga una vita. Un rapporto profondo, ben al di là del lavoro. Non è stato facile per l’avvocato Marco Scarpati rispondere alla nostra richiesta di ricordare attraverso un video l’amico Carmine Pascarella, il professionista con cui ha collaborato a lungo in ambito professionale, sul fronte della tutela dei minori. Alla fine però ne è nato un ricordo denso di emozione impreziosito da un aneddotto che sottolinea ancora di più l’umanità dello psicologo e psicoterapeuta: “L’ho sentito l’ultima volta due settimane fa e visto che si parlava di coronavirus, ci siamo detti scherzando che se uno dei due fosse stato portato via da questa malattia, l’altro avrebbe dovuto ricordarlo mangiando e bevendo insieme agli amici, come se fosse stato presente e così farò”.
L’avvocato Scarpati rimarca, inoltre lo straordinario spessore professionale di Carmine Pascarella: “Un professionista tra i più competenti a livello internazionale“.
Su Facebook, è comparso, intanto lo struggente pensiero del figlio di Pascarella, Hector Hernan: “Non è giusto aver dovuto salutare il mio papà attraverso una videochiamata e accarezzare lo schermo come se stessi accarezzando la sua bara mentre io sono chiuso fra le quattro mura della mia camera in quarantena. Non è giusto.
Non è giusto che non posso nemmeno abbracciare la mia famiglia appoggiarmi sul loro petto per farmi sentire meglio. Non è giusto. Mai e poi mai avrei pensato una cosa simile un mese fa. Mai e poi mai”.
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