GUASTALLA (Reggio Emilia) – E’ morto sabato sera, a 81 anni di età, il cavalier Roberto Bertozzoni. Industriali di razza, era il presidente della Smeg. Viveva a Parma. Lascia la moglie Maria Rita Gandolfi, il figlio e il nipote Vittorio, Amministratore delegato dell’azienda di famiglia. I funerali si svolgeranno martedì 2 aprile, alle 11.30 nel duomo di Guastalla.
Smeg, acronimo di Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla, fu fondata nel 1948 dal padre di Roberto Bertazzoni, Vittorio. Tutto iniziò nel 1958 con l’esposizione della prima cucina con il marchio Elisabeth. Negli anni del boom economico, l’azienda del settore degli elettrodomestici era via via entrata nelle case di tutti gli italiani con un marchio che il mondo imparerà ad apprezzare per il suo design originale. Sotto la guida di Roberto Bertazzoni, laureato in economia e commercio, il colosso reggiano che produce lavatrici, frigoriferi e apparecchi per la cottura, oggi è entrato nel settore ospedaliero, fin dagli anni ’70 ha avuto un’espansione inarrestabile. Attualmente la società è una multinazionale che dà lavoro a 2.600 persone con cinque stabilimenti in Italia e un giro d’affari di 900 milioni di euro all’anno.
Bertazzoni considerato il «re degli elettrodomestici» originario proprio di Guastalla, fino a poco tempo fa sedeva nel Cda di Mediobanca. Nel 1993 era stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Oscar Luigi Scalfaro per i suoi meriti imprenditoriali. Fin dal 1979 l’azienda sponsorizzò la Ferrari e si racconta che fu proprio Enzo Ferrari a chiedere a Roberto Bertazzoni di sostenere la sua scuderia.
Il cordoglio di Unindustria
La Presidente Roberta Anceschi, il Direttore Generale Vanes Fontana, il Consiglio Direttivo, il Consiglio Generale e i funzionari di Unindustria Reggio Emilia esprimono la propria vicinanza alla famiglia e ai dipendenti dell’azienda Smeg per la scomparsa del Cav. Lav. dott. Roberto Bertazzoni, storico imprenditore associato, protagonista assoluto dell’industria reggiana nel mondo.
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