REGGIO EMILIA – E’ morto nella notte Lorenzo Giberti, per tutti Loris. Aveva 71 anni.
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Era difficile litigare con Lorenzo Giberti. La sua cultura, la sua conoscenza dei temi e delle persone, soprattutto la sua naturale empatia impedivano di andare sopra le righe. Le sue qualità, Giberti le ha dimostrate in molti campi e a modo suo, con la modestia e il riserbo che lo caratterizzavano. Dal 1993 al 2004 fu sindaco di Cadelbosco Sopra. Negli stessi anni fu uno dei dirigenti di spicco della cooperazione reggiana, rappresentando questa componente del mondo economico in vari enti e organismi istituzionali, tra cui la Camera di Commercio, dove fu componente del consiglio e della giunta. Responsabile delle relazioni sindacali di Legacoop, assunse poi l’incarico di direttore, che lasciò nel 2014.
“Loris lascia un vuoto nel nostro mondo e non solo – dice il presidente di Legacoop Edwin Ferrari -. Era un appassionato e convinto cooperatore, ha percorso un lungo tratto di strada al fianco e a sostegno della cooperazione”. Importante è stato anche il suo ruolo all’interno di Ifoa, di cui era presidente dal 2012. “Proprio con Giberti – commenta il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – Ifoa ha vissuto una stagione di sviluppo particolarmente intensa”. Anche Matteo Caramaschi, numero uno di Confcooperative, lo ricorda come “un cooperatore autentico, uomo di solidarietà e di dialogo, con il quale tanti nostri cooperatori e dirigenti hanno avuto il privilegio di collaborare”.
La camera ardente all’obitorio dell’Ospedale Santa Maria Nuova sarà aperta oggi pomeriggio dalle 14 alle 17. Stasera alle 20.30 verrà recitato il Rosario nella chiesa di Cadelbosco Sopra. Domani i funerali, con partenza alle 14.15 dalla camera ardente dell’obitorio e la messa alle 14.45 a Cadelbosco Sopra.
Il cordoglio di Legacoop
Legacoop Emilia Ovest esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Giberti, protagonista per anni del movimento cooperativo reggiano. Dai primi anni 90 fino al 2014 ha messo a disposizione la sua grande competenza, il suo impegno, la sua passione per il lavoro. Ha rappresentato il sistema cooperativo in enti ed organismi istituzionali tra cui la Camera di Commercio. Da responsabile dell’area giuslavoristica ha assunto poi l’incarico di direttore, rappresentando in livelli regionali e nazionali Legacoop Reggio Emilia.
L’associazione tutta è vicina alla famiglia per la dolorosa perdita.
“Siamo addolorati” dichiara Edwin Ferrari, presidente Legacoop, “Loris lascia un vuoto nel nostro mondo e non solo. Era un appassionato e convinto cooperatore, ha percorso un lungo tratto di strada al fianco e a sostegno della cooperazione. Ha contribuito ad affrontare con determinazione anche momenti difficili, con spirito sempre collaborativo e costruttivo”.
Il cordoglio di Confcooperative
“Un dirigente colto, lucido e appassionato, un uomo di grande fede, che ha svolto ruolo importanti senza cercare vetrine, in una dimensione di servizio che ha connotato tutta la sua vita”; così Confcooperative ricorda Lorenzo Giberti, per diversi anni direttore di Legacoop Reggio Emilia e responsabile delle relazioni sindacali dell’organizzazione.
“Con dolore e profonda commozione – afferma il presidente di Confcooperative, Matteo Caramaschi – abbiamo appreso della sua scomparsa. Con Giberti se ne va non solo un grande dirigente, che ha espresso le sue qualità in diversi ambiti (e tra questi la Camera di Commercio, Ifoa e la Cassa Edile di Reggio Emilia), ma un cooperatore autentico, uomo di solidarietà e di dialogo, con il quale tanti nostri cooperatori e dirigenti hanno avuto il privilegio di collaborare”.
“Con sentimenti di profonda gratitudine a lui e con altrettanto affetto – conclude Caramaschi – i cooperatori di Confcooperative, la presidenza, la direzione e la direzione servizi si uniscono ai familiari in questo momento di dolore”.
Il cordoglio della Camera di Commercio
Profonda commozione ha suscitato in Camera di Commercio la scomparsa di Loris Giberti, per molti anni componente il Consiglio e la Giunta dell’Ente Camerale.
“Giberti – ricorda il Commissario straordinario della Camera di Commercio, Stefano Landi – è stato esempio di passione e profonda dedizione alla causa e ai valori della cooperazione sia come strumento imprenditoriale che come principio al quale ispirarsi in tutte le relazioni”.
“Eletto nella Giunta della Camera di Commercio ancor prima di assumere la direzione di Legacoop Reggio Emilia – prosegue Landi – Giberti ha vissuto da protagonista alcune delle vicende più importanti che hanno segnato il cammino del nostro Ente, assicurando sempre un contributo straordinario di visioni, idee e proposte che nascevano non solo dalla sua esperienza professionale, ma da una profonda sensibilità e da una grande cultura”.
“Doti – aggiunge Landi – che si sono ben manifestate anche negli anni della sua presidenza di Ifoa, che proprio con lui ha vissuto una stagione di sviluppo particolarmente intensa”.
“Nel ricordo di Loris, e avendo memoria viva anche della sua simpatia, con la quale riusciva a stemperare anche le situazioni di tensione – conclude Landi – ci uniamo con profonda commozione e affetto ai suoi familiari”.
Il cordoglio del sindaco di Reggio Luca Vecchi
Ho avuto come tanti la fortuna di conoscere Loris, di condividere con lui momenti e confronti nella storia recente della cooperazione e soprattutto della nostra città.
Loris fu sindaco di Cadelbosco, importante dirigente cooperativo ed in particolare direttore di Legacoop, dirigente della Camera di Commercio e presidente di Ifoa.
Ma al di là dei diversi ruoli pubblici ricoperti, con passione e competenza, credo che di lui vadano ricordati e richiamati quei valori che ne hanno ispirato tanto l’impegno pubblico quanto la vita privata.
Loris è stato un bravo sindaco del suo paese ma è stato io credo soprattutto un vero cooperatore. Appartiene ad una generazione che nell’impegno cooperativo ha trovato il campo in cui dare concretezza ad un sistema di valori che ha ispirato nel tempo la crescita di una città e di una comunità.
Esperienza individuale ed esperienza collettiva costantemente intrecciate ed ispirate da valori di eguaglianza, solidarietà, umanità e soprattutto fiducia nel futuro. In un’epoca che talvolta pare piegata verso individualismi e rottura di legami sociali, quell’intreccio sa essere ancora oggi una bussola intorno al quale costruire senso di comunità.
Potrei ringraziare Loris per una vicinanza ed un sostegno che non è mai mancato nei miei anni da sindaco, ma insieme a tante riunioni più o meno partecipate avute con lui, ho in testa una immagine che ho istintivamente ricordato questa mattina non appena appresa la dolorosa notizia. È un’immagine privata, nel giorno del matrimonio della figlia Chiara, impegnato e appassionato in un coro straordinario che restituiva a tutti il senso e la felicità di quel momento.
È difficile in questi frangenti trovare le parole giuste, ma credo di interpretare il sentimento di tanti amici nel sentirmi vicino e nell’esprimere le più sentite condoglianze a tutti i componenti della sua grande famiglia.