REGGIO EMILIA – La notizia della morte improvvisa a 76 anni di Gianni Zappi ha suscitato un vasto cordoglio nel mondo del basket nazionale, compresa Reggio. Zappi fu l’allenatore della squadra che nel 1982 guidò la Pallacanestro Reggiana alla sua prima storica promozione in serie A2, una cavalcata culminata con lo spareggio di Udine contro la Necchi Pavia. Zappi restò alla guida della squadra anche nella stagione successiva, centrando la salvezza.
Il decesso questa mattina sulle Alpi, al passo del Gavia, in un incidente stradale. Una sbandata fatale dettata con ogni probabilità da un malore. Imolese, fu anche presidente dell’Usap (Unione Sindacale Allenatori Pallacanestro), Consigliere Federale e dirigente, in particolare come Direttore Sportivo dell’Andrea Costa Imola. Lascia la moglie Alide ed il figlio Mauro.
“Pallacanestro Reggiana esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia – si legge in una nota del club – ed ha già inoltrato alla Fiba la richiesta di poterlo ricordare questa sera con un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della sfida di BCL contro l’AEK Atene”.
Domenica scorsa avrebbe dovuto partecipare con la squadra dell’82 alle celebrazioni per il ritorno della Unahotels la PalaBigi, ma ha dato forfait in mattinata a causa di un contrattempo.