CANOSSA (Reggio Emilia) – Il firmamento musicale del Novecento ha una stella in meno. Si è spento ieri all’ospedale di Montecchio, Mario Barigazzi, fisarmonicista conosciuto con lo pseudonimo di Barimar. Aveva 97 anni e da qualche giorno era ricoverato per l’aggravarsi di problemi di salute legati all’età.
Nato a Noceto, in provincia di Parma, verso i novant’anni aveva scelto Selvapiana di Canossa come suo buen retiro. Di anni ne aveva soltanto dodici quando Tienno Pattaccini, indimenticato esponente del folklore emiliano, scoprì il suo talento.
All’inizio degli anni ’40, la chiamata a Milano, nella compagnia teatrale “Autori alla ribalta”, con artisti quali Cesare Bixio e Bixio Cherubini. A quest’ultimo si deve l’idea del nome d’arte Barimar, con cui, nel dopoguerra firma un contratto con “La voce del padrone”, nel ruolo anche di direttore d’orchestra.
Mario Barigazzi è stato amico del musicista Gorni Kramer e dell’attore Valter Chiari. Diverse le sue collaborazioni in Rai, tra le quali il programma di Gianfranco Funari “Mezzogiorno è…”.
Lascia la moglie Giovanna, le figlie Marinella e Monica e i nipoti. Mercoledì 23 novembre a mezzogiorno per salutarlo verrà celebrata una messa presso la chiesa del Castello di San Polo d’Enza.