REGGIO EMILIA – Lutto nel mondo della politica locale. E’ morto a 85 anni Filippo Silvestro. Il decesso all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio dove era ricoverato.
Originario di Palmanova (Udine), Silvestro ha lasciato un segno profondo nella vita pubblica e in politica. Fu segretario dell’Msi prima di aderire a Forza Italia, entrando nel primo direttivo provinciale e ricoprendo ruoli di consigliere comunale e provinciale.
Lavorò alla Cassa di Risparmio di Reggio, nella storica sede di piazza Cesare Battisti. Era anche un esperto d’arte, amico di Vittorio Sgarbi, e autore di saggi. Collaborò con i Musei Civici, fiero di aver riscoperto il pittore brescellese dell’800 Carlo Zatti. Silvestro era noto anche per il suo impegno civico, organizzò convegni per salvare le Omi Reggiane e i loro lavoratori.
Sabato il funerale. Il corteo funebre partirà alle 8,45 dalla casa funeraria della Croce Verde per raggiungere la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova per la messa. Poi la salma sarà portata a Coviolo in attesa della cremazione. Camera ardente sempre nella sede di Croce Verde dalle 8 alle 19.
Silvestro lascia la figlia Francesco, i nipoti Claudia, Matilde, Cecilia e Pietro.
Parole di cordoglio da parte di Marco Eboli, ex collega di Silvestro in sala del Tricolore con il quale aveva condiviso la militanza nella destra reggiana, e dall’avvocato Giuseppe Pagliani, consigliere provinciale di Forza Italia. “Forza Italia perde un militante appassionato e un punto di riferimento culturale per il territorio”, si legge in una nota del partito.
Ho appreso della morte di Filippo Silvestro (nella foto davanti a me), col quale ho condiviso la militanza nel Msi .Poi lui approdò a Forza Italia e io continuai il mio percorso politico, Presidente provinciale Alleanza nazionale e poi Fdi. Uccio, così era conosciuto nell’ambiente del Msi, ha sempre avuto una passione per la cultura, ed in particolare per l’arte. Le nostre discussioni infatti, ai tempi della comune militanza nel Msi, erano su questi temi
Seppur contrapposti nelle aree del Msi, lui per Almirante io per Rauti, i rapporti sono stati umanamente cordiali. Siamo stati colleghi in Sala del Tricolore, io capogruppo Alleanza Nazionale, lui consigliere comunale e provinciale di Fi. Negli ultimi anni ci tenevamo in contatto tramite i social e lui commentava spesso le mie foto, in particolare quelle di mostre di arte. Mi piace pensare che, anche nel momento del suo commiato dalla vita terrena, giunto nel medesimo giorno in cui visitavo la mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze, Uccio fosse accanto a me a commentare ed ammirare quei capolavori.
Riposa in pace Uccio, ad accoglierti, oltre ai tuoi familiari, nella vita eterna, troverai senz’altro Antonio Zampetti, Mariangela Gasparini, Anna Codeluppi e Giovanna Seminara ,con noi in questa foto, scattata molti anni fa, nella sede del Msi in Via Roma 34. Marco Eboli