REGGIO EMILIA – Un infarto ha ucciso, nella giornata di ieri, Fausto Romano Fontana, colonna della Cisl reggiana. “La Cisl Emilia Centrale si stringe attorno alla famiglia di Fausto, lavoratore e sindacalista emblematico per la nostra città”, ha affermato Rosamaria Papaleo, segretaria Cisl Emilia Centrale. Fontana aveva 89 anni.
Fontana aveva attraversato da protagonista silenzioso la Reggio Emilia del boom economico. Per diplomarsi alle scuole medie fece corsi serali mentre lavorava e quindi studiò da elettricista. Con questo mestiere iniziò a lavorare alla fonderia di alluminio Conchiglia, in via Emilia zona stazione Modolena. Proprio negli anni Sessanta brevettò uno dei primi salvavita. Intraprese la sua attività sindacale con umiltà, pranzando sempre con la sua gavetta al seguito. Elettricista al Santa Maria Nuova tra anni Settanta e Ottanta, fu delegato Cisl. Come sindacalista si impegnò per ottenere la mensa per i dipendenti, memore dei pasti consumati in gavetta… Fu vicepresidente del Cral, il Centro Ricreativo e Assistenziale dei Lavoratori ospedalieri, che sorgeva dove ora c’è la piscina per la fisioterapia: fu un successo. Questi gruppi d’acquisto antesignani, partiti con dei volontari, arrivarono a dotarsi di dipendenti. Gli utili servivano per fare attività culturali o per pagare i libri ai figli dei lavoratori. Grazie al Cral, alla Cisl, alla Cgil e alla Uil attivò il primo bar del Santa Maria Nuova. Fu anche delegato Acli e, nel tempo libero, suonatore di clarinetto con la banda di Montecchio esibendosi anche all’estero.
La salma è esposta presso la Croce Verde a Reggio Emilia sino alle 19 di oggi. Partirà alle 9 di domani per la chiesa di Montecavolo, dove alle 9.30 vi sarà la cerimonia funebre. La salma verrà cremata e le ceneri saranno deposte nella tomba della famiglia Fontana, nel cimitero di Montecchio. Romano lascia la compagna Antonia, il figlio Lazzaro, comandate della polizia locale dell’unione Colline Matildiche, la figlia Carmela, la nuora Cinzia, il genero Luca e i suoi amatissimi nipoti Cristian, Matteo, Elisa e Daniele.











