LUZZARA (Reggio Emilia) – Il 14 marzo verrà affidato l’incarico ai periti per un incidente probatorio nel contesto delle indagini sulla morte di Ranjit Bains, deceduto a inizio febbraio nell’azienda metalmeccanica nella quale lavorava da 15 anni a Luzzara, la Quattro B di Codisotto, che si trova a poche decine di metri dal confine col mantovano. L’accertamento irripetibile – che potrebbe anche iniziare in giornata – consisterà nell’esaminare il contenuto dei telefoni cellulari della vittima e delle due persone in carcere con l’accusa di averlo ucciso, Paranjit e Caranijt Singh, tra loro fratelli e colleghi di lavoro di Ranjit, indagati per omicidio preterintenzionale. L’esame è stato chiesto dal sostituto procuratore Giacomo Forte. Si è poi in attesa di ulteriori accertamenti medici sugli organi del deceduto visto che l’autopsia non ha determinato con certezza la causa della morte.
Ucciso in fabbrica a Luzzara: agli esperti il compito di esaminare i cellulari
10 marzo 2022
La procura ha chiesto un accertamento sul contenuto dei telefoni della vittima, Ranjit Bains, e dei due fratelli indagati per omicidio preterintenzionale
Reggio Emilia Tribunale omicidio indagini Luzzara